Respirare è vivere, fondamentale, ma soprattutto vitale, fondamentale,
calmante, il respiro diventa il nostro fedele compagno, purtroppo spesso,
troppo spesso ce nè dimentichiamo, oppure ci perdiamo dentro la quotidianetà
negativa, quella troppo spesso dettata da una frenesia, da una dinamicità
inaturale.
Sarebbe invece interessante capire oppure sentire la consapevolezza del
nostro respiro, se impariamo a rilassare il corpo ed anche la mente, possiamo
poi capire o comprendere come una mente chiara , la stessa ed anche il nostro
corpo, come la nostra vita si dispiegano, possiamo imparare a vivere con la
nostra mente in armonia.
Vi è un termine nelle scritture buddiste che rappresenta tutto ciò si
chiama anapanasati, "consapevolezza dell'inspirazione e della
espirazione", se ci pensate per un solo istante molti testi parlano di
sacralità della vita, di importanza della stessa partendo da una concetto di
genesi, eppure tutti i discorsi dei massimi sistemi, sono contenuti nel
respiro, senza di esso non vi è vita........
Quale è il segreto, che non c'è segreto, cioè respirare ci mette in
contatto con la realtà e la natura, troppo spesso viviamo nella nostra testa
idee, sogni, progetti, parole, dimenticandoci del nostro corpo, salvo sentirlo
quando siamo malati, poichè esso stesso ci manda dei segnali, oppure quando
siamo pervasi dall'eccitazione del sesso...se invece ci lasciamo andare alla
respirazione, ci radichiamo nella realtà basilare dell'esistenza, che ci
fornisce la stabilità per affrontare con saggezza le sensazioni, le emozioni, i
ricordi e tutti i vari condizionamenti cui la nostra stessa mente ci espone.
In quel esatto istante in cui non siamo più trascinati, comprendiamo, cio
che è necessario per la nostra vita, ciò che è inutile, ciò che è conflitto ed
anche ciò che è pace, ma soprattutto ciò che è reale ed anche ciò che non lo
è...aspetto fondamentale nella nostra vita.
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